Tre astronavi giganti ci attaccheranno nel dicembre 2012


Astronave aliena in arrivo?Non bastava la profezia Maya; non bastavano Nibiru e gli Anunaki e le loro Colombe Spaziali; non bastava la supertempesta solare: no, ci volevano anche gli alieni, quelli cattivi, come in Independence Day.

Ebbene, tre astronavi giganti sono in rotta verso la Terra. Si trovano vicino all’orbita di Plutone e arriveranno nel dicembre 2012, probabilmente per attaccarci. E questa volta a dirlo non sarebbe qualche pazzoide o il credulone di turno, ma Craig Kasnov un astrofisico ricercatore al progetto SETI. Così almeno riportano i sito Examiner.com e Pravda.ru.

Non ci credete? Guardate l’immagine qui sopra. Cosa pensate che siano quella macchie blu, così perfettamente allineate? Come mai nessun atlante stellare le ha mai classificate?

Pensate possa essere un falso? Allora consultate il sito www.sky-map.org. Cliccate sul topolino (“BETA – Star Browser ver. 2”) e nella maschera di ricerca inserite queste coordinate:

16 19 38.66  -88 42 26.3

Sono la declinazione e l’ascensione retta di una zona della costellazione meridionale dell’Ottante (Octans). Nel mezzo della finestra dovrebbe comparire la stessa immagine.

Si tratta dunque davvero di un oggetto extraterrestre in rotta di avvicinamento al nostro pianeta?

Non diciamo cazzate…

Prima di partire ad analizzare l’immagine, proviamo ad aprire la pagina del SETI. Nella finestrella delle notizie, fa capolino un titolo interessante: Internet Rumor of Inbound 2012 Spaceships Untrue. Beh, sarà un’azione di copertura, un cover-up, diranno i complottisti…

Allora proviamo a cercare “Craig Kasnov” su google (ricerca già impostata: qui). Non esiste un astrofisico chiamato così. Quel nome appare solo associato alla “notizia” in questione.

Vabbè, sarà traslitterato male. Proviamo a fare una ricerca col solo cognome sul sito SETI: nulla. L’unico articolo dove viene riportato quel nome è la smentita che ho linkato precedentemente. C’è scritto testualmente: “nessuno chiamato Craig Kasnov ha mai lavorato al SETI Institute”. Se cerchiamo Casnov, Kassnof, Kasnof e qualunque altra variante il risultato sarà sempre lo stesso: niente.

Potrebbe essere anche questo un cover-up? La mano lunga della CIA avrà sicuramente costretto Google e il SETI a rimuovere ogni riferimento a questo nome e chissà in quale buia stanza imbottita avranno imbucato il malcapitato ricercatore. E avranno lasciato le immagini sui motori di ricerca per poter dire che è tutta una bufala, che diamine…

Visto che alle paranoie complottiste non c’è virtualmente limite, passiamo a qualcosa di più solido.

Vediamo nel dettaglio quello che riportano i siti incriminati. Prima le roboanti parole di Pravda.ru:

Era ora che la scienza dicesse la sua parola su questo problema (gli UFO) e l’ha fatto. Il SETI, un’organizzazione indipendente e non commerciale, ha rilasciato una dichiarazione sensazionale.

Tre gigantesche astronavi sono dirette verso la Terra. La più grande è lunga 240 chilometri. Le altre due sono più piccole. Al momento, gli oggetti sono oltre l’orbita di Plutone.

Secondo i ricercatori del SETI, gli oggetti sarebbero nientemeno che astronavi extraterrestri. Saranno visibili ai telescopi ottici appena arriveranno all’orbita di Marte. Il governo degli USA, secondo quanto riferito, sarebbe stato informato della faccenda. Le navi raggiungeranno la Terra nel dicembre del 2012.

L’altro sito, Examiner.com, usa toni meno drammatici ma pubblica l’immagine di apertura di questo articolo e fornisce le coordinate di altri oggetti:

  1. 19 25 12 -89 46 03 (il primo grande oggetto)
  2. 16 19 35 -88 43 10 (un oggetto cilindrico)
  3. 02 26 39 -89 43 13 (oggetto simile a un cerchio)

Su SkyMap ci sono tutti e tre. Il secondo è quello che abbiamo già visto. Ecco gli altri due:

Le altre presunte astronaviLa differenza, rispetto all’articolo dell’Examiner, è che io ho riportato il regolo con la misura angolare di riferimento.

Sì, perché come al solito, il trucco per far presa su un certo tipo di pubblico, oltre a citare dichiarazioni o nomi che i creduloni non verificheranno, è sparare cifre che essi non controlleranno…

Nell’articolo si dice che la più grande delle tre astronavi sarebbe lunga 240 km.

Tutte e tre le immagini hanno la stessa scala. Dunque, tanto per cominciare, se la distanza dei tre oggetti fosse la stessa, il più grande dovrebbe essere il secondo, e non il primo.

Ma la cosa più importante è che se non si conosce a priori la dimensione di un oggetto e se non si hanno punti di riferimento, non è possibile stabilirne la distanza.

Gigante lontano o lillipuziano vicino?

Stiamo guardando un gigante lontano, un uomo a una distanza intermedia o un lillipuziano vicino?

In particolare, da una sola fotografia astronomica non è possibile sapere la dimensione reale di un oggetto sconosciuto (e in generale, senza riferimenti certi, non è possibile nemmeno da una fotografia normale). Del resto, se osserviamo il Sole e la Luna, apparentemente hanno la stessa dimensione. Durante un’eclisse totale, la Luna ricopre quasi perfettamente il Sole, il cui diametro reale è però circa 400 volte più grande. Ma è anche circa 400 volte più distante: ecco perché i diametri apparenti dei due astri sono quasi identici.

Nelle immagini delle presunte astronavi viene mostrato un righello con una misura angolare di riferimento. Dalla Terra vediamo la volta stellata come una sfera (sfera celeste) della quale noi occupiamo il centro. Gli oggetti celesti appaiono come proiettati su questa sfera e possiamo dunque misurarne la dimensione apparente. Si tratta di una dimensione angolare. Tutto l’orizzonte è 360°. Ogni grado è diviso in 60 primi d’arco (si scrive: 60′). Ogni primo d’arco è diviso in 60 secondi d’arco (si scrive 60″).

Il diametro angolare medio del Sole, per esempio, è di circa 32 primi d’arco. Il suo diametro reale è di 1.392.000 km.

Diametro angolareIl più grande dei tre presunti oggetti astronomici ha un diametro angolare di più o meno 1,5 primi d’arco, ossia circa 90 secondi d’arco.

Con una semplice formula trigonometrica possiamo mettere in relazione dimensione angolare (X) espressa in radianti, dimensione reale (D) e distanza (d):

(1) D = 2 ∙ d ∙ tan(X/2)
(2) d = ½ ∙ D / tan(X/2)
(3) X = 2 ∙ arctan(½ ∙ D / d)

Relazioni tra dimensione angolare X, dimensione lineare X e distanza d

Per angoli molto piccoli, tan(X) ≈ X. Le relazioni (1), (2) e (3) possono quindi essere approssimate con:

(1′) D = d ∙ X
(2′) d = D / X
(3′) X = D / d

Nel nostro caso X è espresso in secondi d’arco. In 360° ci sono 1.296.000 secondi che corrispondono a 2π radianti. Dunque X secondi d’arco corrispondono a X∙2π/1296000 radianti, circa X/206265 radianti. Le nostre relazioni diventano quindi:

(1″) D = d ∙ X / 206265
(2″) d = 206265 ∙ D / X
(3″) X = 206265 ∙ D / d

La nostra fantomatica astronave ha una dimensione angolare di 90″.

Proviamo a prendere per buona la lunghezza di 240 km. Per calcolare la distanza dovremmo applicare la (2″):

d = 206.265 ∙ 240 / 90 ≈ 550.000 km

Secondo l’articolo gli alieni sarebbero alla distanza di Plutone, che in questo momento è quasi a cinque miliardi di chilometri dalla Terra. In realtà se l’astronavona fosse lunga 240 km dovrebbe essere poco più lontana della Luna, cioè diecimila volte più vicina di quanto dichiarato. Per impiegare quasi due anni ad arrivare dovrebbe viaggiare alla spaventosa velocità di … 32 km/h: qualunque ciclista della domenica può far di meglio.

Se prendessimo per buona la distanza, le cose andrebbero forse peggio calcolando la dimensione. Se l’astronave fosse dalle parti di plutone, a quasi cinque miliardi di km da noi, e avesse 90″ di dimensione angolare, allora dovremmo applicare la (1″):

D = 4.900.000.000 ∙ 90 / 206265 ≈ 2.138.000

Oltre due milioni di km di diametro!!! L’astronave sarebbe addirittura più grande del Sole (che visto da Plutone è un cerchietto di circa un primo d’arco). Vada per l’astronave gigante, ma così è francamente un po’ troppo.

Riassumendo:

  • il presunto astrofisico non ha mai lavorato al SETI e non ci sono tracce di un ricercatore o collaboratore con quel nome;
  • il SETI non ha mai fatto quelle dichiarazioni;
  • la pretesa di ricavare la dimensione da una foto astronomica senza riferimenti è assurda;
  • i numeri indicati nell’articolo sono completamente sballati.

Ma allora cosa sono gli oggetti su quelle foto? La risposta è abbastanza semplice: pilucchi o sporcizia d’altro genere sulle lastre fotografiche quando sono state digitalizzate.

Per rendercene conto andiamo a recuperare le immagini grezze da cui quelle del sito SkyMap sono state ottenute. Si tratta delle immagini della Second Digitized Sky Survey (DSS), un atlante del cielo realizzato coi telescopi terrestri degli osservatori Palomar e AAO,  effettuato negli anni 1990 su lastre fotografiche e digitalizzato negli anni successivi.

Le lastre fotografiche sono dei supporti di vetro ricoperti di materiale fotosensibile: come una pellicola, ma con del vetro al posto della plastica trasparente.

Le lastre vengono sviluppate e poi digitalizzate. Durante questa operazione è praticamente impossibile evitare che su di esse finisca della sporcizia: polvere, pilucchi, capelli, peli, briciole, frammenti di carta e ogni altro tipo di schifezze: persino piccoli insetti.

Ciascuna zona del cielo viene fotografata più volte utilizzando filtri ottici ed emulsioni fotografiche diverse (e lastre tenute a temperature diverse), sensibili a lunghezze d’onda e dunque colori differenti. Le varie componenti ottiche vengono poi ricombinate in un’unica immagine ottica a colori.

Andiamo dunque a dare un occhiata al sito SkyView della NASA, dove sono disponibili le immagini grezze di cui parlavo.

  1. cliccate qui;
  2. inserite le coordinate “16 19 35 -88 43 10” (senza virgolette) nella casella “Coordinates or source“;
  3. selezionate “DSS2 Blue” sotto “Optical“;
  4. cliccate su “Submit“.

Ecco il risultato:

Immagine grezza della presunta astronave nella banda del blu (DSS2)Questa è l’immagine grezza nel blu. L’intruso sembra un po’ meno alieno visto così, giusto? Per tagliare la testa al toro, andiamo a vedere le immagini negli altri colori. Questi sono il rosso e l’infrarosso:

Stessa zona di cielo nel rosso e nell'infrarossoNon c’è nessuna traccia della presunta astronave. Non solo, ma combinando l’immagine nel blu con quella nel rosso si ottiene questo:

Immagine blu combinata con la rossa: una stella è nascosta dall'intruso

Immagine blu combinata con la rossa: una stella (indicata dalla freccia) è nascosta dall'intruso

L’intruso dell’immagine blu copre una stellina visibile nell’immagine rossa. Anche nell’ipotesi che l’oggetto ripreso nel blu fosse reale, allora dovrebbe trovarsi dietro quella stella (a qualche migliaio di anni luce di distanza) oppure essere trasparente. In ogni caso non potrebbe essere un’astronave aliena.

Anche per gli oggetti alle altre coordinate è possibile fare controlli di questo tipo.

Concludendo: astrofisico inventato, annuncio inventato e dati inventati, il tutto a fronte di un difetto nella digitalizzazione di un’immagine fotografica spacciato per astronave aliena.

P.S.

Aggiungo le coordinate di un altro paio di queste incredibili aSTRON…avi:

  • 16 58 02.16 -84 18 32.1
  • 17 12 00.50 -63 17 02.6

P.P.S.

La bufala in questione è stata addirittura riciclata: https://fuffologia.wordpress.com/2011/11/06/bufale-riciclate-astronavi-giganti-in-arrivo-il-27-novembre/


Approfondimenti:

41 Responses to Tre astronavi giganti ci attaccheranno nel dicembre 2012

  1. VITO ha detto:

    Ciao stavo navigando su SKY-MAP e guardando la stella SIRIO ho notato vicino una strana forma ti dò le coordinate,sapresti dirmi cos’è?Grazie

    06 44 42.19 08°57’26.0”

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  2. Gabriele ha detto:

    Alle coordinate che mi hai dato non riesco a vedere nulla di particolare, a parte una stellina nel mezzo.

    Però poco sopra Sirio (6h39m29.07s -13°23’57.6″) c’è effettivamente un grosso riflesso. Immagino che sia a quello che ti riferivi.

    Se verifichi su SkyView inserendo le coordinate “6 39 29.07 -13 23 57.6”, selezionando in “optical” solo le fonti DSS e DSS2 (la seconda digitalizzazione), dove c’è scritto “image size (degrees)” metti 2 (due) e poi clicchi su submit, vedi che è un problema che riguara solo alcune lastre.

    E’ chiaramente un qualche tipo di riflesso, anche perché sarebbe stato qualcosa di enorme. Ha un diametro di 1,5° per cui sarebbe stato 10 volte più esteso della luna piena o del sole.

    Magari richiedi un feedback a chi si occupa dei database di immagini: http://heasarc.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/Feedback?selected=skyview

    Gli mandi le mie coordinate, la dimensione in gradi delle immagini e specifichi che il problema riguarda il survey DSS/DSS2.

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  3. GABRIEL ha detto:

    sono un appassionato di vita extraterrestre … e mi congratulo con quest’articolo.ottima spiegazione ascolto,osservazione verifica e replica ragionata e scientifica. se fosse per questi soggetti nel 2012 avremmo di tutto … ma si ci salvera superman sicuramente 😉 complimenti ancora ,ti invito a realizzarne un altro che spieghi che per il 2012 non ci sarà nessuna catastrofe 😉

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  4. Gabriele ha detto:

    @Gabriel

    grazie per i complimenti! Se clicchi sul link “2012” a destra (nel box “Tag”) di articoli del genere ne trovi un po’.

    Quello che cerco di piegare è che sono le profezie ad essere delle baggianate, e che non esiste motivo per crederci.

    Nel 2012 purtroppo accadranno catastrofi ma … esattamente come ne capitano tutti gli anni: grandi terremoti, eruzioni, alluvioni, carestie, ecc.

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  5. […] dettagliata sulla bufala in questione vi rimando all’articolo che scrissi a gennaio: “Tre gigantesche astronavi ci attaccheranno nel dicembre 2012“. Visto che si parla anche delle immagini di SOHO, vi segnalo anche La Colomba Spaziale […]

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  6. IL PIU IMPRESSIONANTE E QUELLO A FORMA DI SIGARO SI VEDE BENE SEMBRA QUELLA CHE HANNO TROVATO SULLA LUNA E LA NASA CI NASCONDE QUESTA NOTIZIA BISOGNA PREPARARCI CHE NON VERRANNO AMICHEVOLMENTE

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    • Gabriele ha detto:

      La cosa impressionante, Alessandro, è che qualcuno possa davvero credere veramente a puttanate di questo genere. Se davvero ci credi, salutami Babbo Natale.

      Dico, ma provare a leggere l’articolo ti pare brutto?

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  7. […] li immaginate quelli che vedono colombe spaziali nelle foto della sonda SOHO oppure astronavi giganti in pelucchi sulle lastre fotografiche che cercano segni di civiltà aliena nelle foto lunari? […]

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  8. ard ha detto:

    Bufala a parte, non si può certo dire che sia un sito modesto e parco di parole ! Gente, calmatevi… a 22 anni si crede di sapere tutto ma… non é così…

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    • Gabriele ha detto:

      Senz’altro vero. Ecco perchè quando qualcuno fa affermazioni straordinarie come quella delle tre astronavi giganti occorre usare la massima prudenza e verificare. E se la verifica porta a risultati così nettamente contrari all’affermazione…

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  9. sei un grande e ti facciamo i nostri complimenti.

    sara e simone

    n.b. che cosa ne pensi delle famosi lucine che appaiono nel cielo?
    E’ capitato anche a noi di vederle…e una bella squadra direi.In Forma geometrica all’inizio, per poi sfrecciare in varie direzioni, dopo qualche minuto.Viste dalla tangenziale Sud di Padova, di notte (non erano lanterne cinesi…tropo piccole , veloci ed in sincrono.)
    Grazie se mi puoi dare delucidazioni in merito.
    sara

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    • Gabriele ha detto:

      Grazie del complimento ma è assolutamente immeritato.

      Non so di quali lucine parliate, ce ne sono diverse. Le dimensioni (che dipendono dalla distanza) e il fatto che si muovano in sincrono (dipende dal vento) non depone contro l’ipotesi delle lanterne cinesi.
      Ma dici che erano veloci ed in effetti le lanterne cinesi di solito sono lente. Di che colore erano le luci che avete visto voi? In che direzione si muovevano? Che ore erano, più o meno?

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      • tendenti al rosso…saranno state una decina.molto alte in cielo.
        Ciò che mi ha colpito è stata la disposizione iniziale: perfettamente geometrica, immobili..
        Per poi muoversi nello stesso momento, velocissime, ed in modo casuale.
        Molto bello devo dire.
        Simone ha provato a riprodurre ciò che abbiamo visto attraverso un programma in 3d posto in internet, questo per capire se ai primi di luglio del 2010 qualcuno avesse visto qualcosa.
        ed in effetti chiamando il centro di ufologia (prima volta nella mia vita…..) ci hanno detto che c’èrano state altre 3 testimonianze per la provincia di Padova, una anche a Treviso in quella stessa ora ed nello quel giorno.Intorno a mezzanotte più o meno.
        Sinceramente ad oggi non siamo riusciti a darci spiegazioni.
        Peccato non avere ripreso la cosa.Era troppo pericoloso fermarsi in tangenziale.
        sara

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      • Gabriele ha detto:

        Immagino, pericolosissimo specialmente di notte. A me capitò una cosa simile lungo la tangenziale di Bologna ma quello che vidi io era quasi certamente un bolide (una meteora particolarmente luminosa) e poi fu talmente veloce che non avrei avuto il tempo di far nulla. Spettacolare però, lo ricordo ancora distintamente.

        Non riesco a trovare una spiegazione sensata per quello che avete visto ma tutto io sono tranne che un esperto in avvistamenti. Forse il vostro è destinato a rimanere un “Oggetto Volante Non Identificato” nel senso proprio del termine.

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      • accidenti!!che fortunati siamo!evviva, evviva!!!

        Essere al posto giusto, nel momento giusto e soprattutto ….accorgersi.

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      • Gabriele ha detto:

        Sì, infatti. Essere nel posto giusto al momento giusto non basta. Si deve anche guardare in alto e dalla parte giusta! 🙂

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  10. aldo ha detto:

    vero o no comunque sia anche se passano x l’italia e gli si presenta davanti la faccia di monti….dopo le sue riforme fanno un bel freno a mano con la navicella e se ne vanno ad “ali” elevate!!!! 🙂

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  11. Solidus ha detto:

    Esistono. e le prove ci sono.. si vedrà chi avrà torto e chi avrà ragione quando succederà qualcosa di ancora più tangibile ..state soltanto cercando d infangare qualcosa che è già stato provato!!

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    • Gabriele ha detto:

      Che possano esistere altre intelligenze oltre la nostra nella galassia o nell’universo è un’ipotesi senz’altro ragionevole. É invece del tutto irragionevole pensare che vadano avanti e indietro come turisti della domenica e abboccare ogni volta a sciocchezze come questa, solo perché in nome della propria fede si rifiuta di accettare la realtà (e non avete idea del significato del termine “prova”)… Siete bravissimi ad infangarvi da soli. Articoli come questo spiegano solo come fate.

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  12. Andrea caffaratti ha detto:

    Esaurientissima spiegazione, bravo!

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  13. Francesco Natale ha detto:

    Ciao, complimenti per l’articolo. Ti chiedo il permesso di poterlo pubblicare sul mio profilo FB e sul mio blog. Grazie.

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  14. Luca Cantarini ha detto:

    Ciao Gabriele,
    concordo pienamente con te quando cerchi di far ragionare le persone che abboccano facilmente a queste bufale, mi complimento anche per le prove “schiaccianti” che hai utilizzato nella dimostrazione logica e matematica dell’infondatezza abnorme di questa notizia.
    Il fatto che moltissime notizie, filmati e foto riguardanti presenze aliene siano falsi o fenomeni naturali scambiati per tali, inquinano di molto gli studi seri che tante persone oneste e competenti fanno per cercare di dare una spiegazione logica ad un fenomeno che è molto più antico di quanto si sospetti. In questo campo ci sono molti eventi che non possono possono essere liquidati con semplici spiegazioni semplicistiche e ti posso assicurare per esperienze personali e per competenze che la presenza di veicoli alieni potrebbe essere tutt’altro che una bufala, come il fatto che ci sia in atto da 50 anni una cover up spaventosa da parte di molti organismi governativi che non credo che sia effettuata per coprire bufale come quelle delle astronavi su Plutone. Ma il discorso sarebbe lungo e complesso. Quando leggo le tesi di Margherita Hack che, pur ammettendo la possibilità di intelligenze aliene, esclude la loro presenza qui per un fattore di distanza, mi si accapona la pelle. A volte non saprei chi scegliere tra i creduloni e i miscredenti a prescindere, preferisco le persone che di fronte ad eventi sconosciuti ragionano in termini logici e nel tuo articolo ho colto una sostanza di ricerca scientifica e per questo mi sono permesso di postare questo piccolo commento.. Se mi permetti un piccolo appunto nel tuo ultimo post, è che non è detto che eventuali navi aliene facciano i turisti, ci potrebbero essere molte altre spiegazioni già per la nostra limitata logica e forse per chi potrebbe avere tecnologie a noi sconosciute, la logica potrebbe anche essere a noi impossibile da individuare facilmente. Grazie

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    • Gabriele ha detto:

      Grazie dei complimenti. Cerco semplicemente di attenermi ai fatti. Il metodo scientifico esclude che le testimonianze possano essere considerate prove e pretende prove straordinarie per affermazioni straordinarie.

      Ecco perché con Margherita Hack sono fondamentalmente d’accordo. Ad oggi non c’è nessuna evidenza contraria all’ipotesi centrale della teoria della relatività che la velocità della luce costituisca un limite invalicabile. Sotto queste condizioni, la distanza è un fattore determinante e non è affatto una questione tecnologica ma puramente fisica. Chi sostiene che la velocità della luce sia raggiungibile e superabile propone una spiegazione molto più complessa e problematica del fenomeno che vorrebbe spiegare. Per avvicinare un corpo alla velocità della luce occorrono quantità di energia sempre più grandi, fino a diventare infinite. Questa non è una mera congettura: lo si vede ogni giorno negli acceleratori di particelle, nelle TAC e addirittura nei tubi catodici. Quando ti avvicini alla velocità della luce i granelli di polvere diventano montagne, i venti solari diventano uragani in grado di strappare la materia da qualunque oggetto solido, la debole luce di soli lontani si trasforma in raggi gamma, i raggi gamma in raggi cosmici in grado di bruciare qualunque scudo.

      Se mai degli alieni verranno a farci visita, non sarà in dischi volanti ma in grandi astronavi-isola – ecosistemi chiusi come piccoli mondi dove le generazioni si succedono alle generazioni in viaggi di decine di migliaia di anni – e non verranno per osservarci ma per restare.

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      • Luca Cantarini ha detto:

        Grazie per la risposta,
        concordo pienamente sul fatto che la velocità della luce è una barriera insuperabile per la materia e , nonostante gli studi sui neutrini e gli errori di misurazione, la teoria della relatività resta valida a tutti gli effetti con tutto quanto ne consegue. Anche la velocità della luce, è comunque un limite enorme alle distanze cosmologiche, considerando che la stella più vicina a noi dista circa 1,5 anni luce. La mia assoluta contrarietà alla tesi della Hack, non consiste sul fatto che con le attuali conoscenze la distanza non sia un limite invalicabile, ma sul fatto che esistono decine di fisici che stanno studiando teorie, alcune delle quali, dimostrate matematicamente, che sostengono la possibilità della compressione dello spazio tempo o della curvatura dello stesso e che, di fatto, permetterebbe viaggi stellari senza contraddire la teoria della relatività. Che tali teorie, non sono attualmente dimostrabili sul piano fisico, per le enormi energie necessarie, non significa che ci possano essere civiltà evolute, magari con milioni di anni di conoscenze superiori alle nostre, che possano avere le tecnologie necessarie. Le nostre conoscenze nella fisica spaziale sono assolutamente ridicole, rispetto a quanto avviene nella realtà dello spazio. Asserire che le distanze stellari sono un limite invalicabile in assoluto, mi sembra un atteggiamento presuntuoso se non si aggiunge “in base alle nostre attuali conoscenze”.
        Resta il fatto che a mio parere, gli alieni sono stati e tuttora sono presenti nel nostro sistema solare, ma questo è un altro discorso.

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      • Gabriele ha detto:

        D’accordo, ma converrai che supporre che esistano altre conoscenze sulla base delle proprie convinzioni e senza prove sia poco più che un esercizio dialettico. Ci si può discutere e fantasticare, ma finché si accetta che l’onere della prova spetti a chi fa le affermazioni, la Hack ha sostanzialmente ragione.

        E anche accettando che la teoria delle stringhe sia più che una congettura (come dici tu al momento non è ne’ dimostrabile ne’ falsificabile) converrai che è comunque abbastanza limitante che per un semplice proof-of-concept si debba usare l’equivalente energetico di una massa gioviana (lo dice Michio Kaku che sicuramente conosci). Lascia pure che ci siano civiltà avanzatissime, ma la materia disponibile è limitata tanto per loro quanto per noi…

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  15. Luca Cantarini ha detto:

    Grazie per il piacevole scambio di opinioni su un argomento certamente non banale. Vedi, io non mi baso solo sulle mie convinzioni, ma sullo studio di molti fisici relativamente all’unificazione dei fenomeni quantistici con quelli gravitazionali.
    Il fatto che una stella di classe G come il Sole, produca una curvatura di 1 millesimo di grado,la dice lunga sulla quantità di energia o massa (che poi sono la stessa cosa) necessaria per unire due punti lontani e poterli percorrere a tempo zero. Tuttavia, nelle molte teorie in fase di studio, si tiene conto di un fenomeno fisico incontrovertibile e cioè che la forza gravitazionale prodotta da un corpo dotato di una massa quasi infinita, come un buco nero, produce una curvatura omnidirezionale che si attenua col quadrato della distanza. Nello studio dei Gravitoni (peraltro ancora non dimostrati scientificamente) ma ipotizzabili, ci potrebbe essere la risposta che cerchiamo. Non è escludibile che, con tecnologie adeguate, non si possa produrre onde gravitazionali con una quantità di energia limitata e necessaria per curvare lo spazio relativamente alla prossimità di una nave stellare e in quel caso, non avremmo bisogno dell’energia o della massa di un buco nero, ma solo una piccola frazione. Certo sono teorie, ma nella storia dell’umanità, tante teorie poi sono state poi trasformate in realtà. Ripeto, nessuno ora può produrre prove scientifiche, ma escluderlo a priori mentre molti studi stanno avvicinandosi alla comprensione di questi fenomeni complessi, non me la sentirei e non credo che nemmeno la Hack possa farlo.
    Relativamente al Dott. Michio Kanu che conosco molto bene per aver letto molte sue pubblicazioni, oltre alla sua partecipazione alla formulazione della teoria delle stringhe e all’attuale Teoria del tutto, lui ha le idee molto chiare sul nostro livello di conoscenza (Tipo 0) e lui sostene fermamente che nella via lattea esistano una grande quantità di civiltà del nostro tipo, ma che esistano anche di tipo 1,2 e 3 e che l’evoluzione per noi è appena iniziata. Da non dimenticare che anche lui, credo con una certa cognizione, parla dell’altissima probabilità che siamo stati visitati e che lo siamo tutt’ora da civiltà aliene di tipo 2 e 3, che potrebbero benissimo curiosare senza interagire per il nostro troppo modesto livello di sviluppo.
    Il nostro cammino nella comprensione di questi fenomeni è appena iniziato, ma se non ci distruggiamo prima con le nostre guerre o per i disastri che causiamo ogni giorno al pianeta, io credo che la conquista dello spazio stellare non sarà un’utopia. In fondo il nostro destino è o l’evoluzione o l’autodistruzione.
    Sperando che la nostra discussione non annoi troppo chi la legge, mi piacerebbe approfondirla, ma qui non è facile. Un saluto

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    • Gabriele ha detto:

      Boh?

      Personalmente ritengo più credibili e logiche le costruzioni dei romanzi di Arthur C. Clarke (incontro con Rama e il resto del ciclo o lo “Stellaplano” de “Le fontane del Paradiso”) che congetture su sistemi per curvare lo spazio-tempo che per il momento ha senso solo in un’ipotesi matematica non suffragata dai fatti. Un incontro con gli alieni me lo immagino così.

      La cosa che mi rende perplesso (e sospettoso) è la facilità con cui personaggi sicuramente capaci e meritevoli (ma forse un po’ troppo smaniosi di apparire) giocano sul filo del principio di autorità nell’esibire certezze in realtà opinabili.

      Siamo al livello zero in una scala (di Kordashev) costruita ponendo uguale a uno un tipo di tecnologia che ancora non abbiamo raggiunto? Ma va? Cavolo, di questo sono certo anch’io. Il problema è che le civiltà di livello superiore non le ha mai viste o incontrate nessuno (e la scala stessa è basata sul principio antropico). Queste non sono certezze ma atti di fede (Kaku non ha *nessun* elemento per provare ciò che afferma su presunte civiltà extra-terrestri) e potrei permettermi di essere in disaccordo anche se a sostenerle fosse Einstein in persona. Oppure, per non essere accusato di presunzione, potrei opporre che Hawkins ha grosso modo lo stesso atteggiamento della Hack (uno a uno e palla al centro); o potrei opporre Lawrence Krauss, scrittore anche lui di libri divulgativi, con una cariera altrettanto brillante di quella di Kaku, che arriva a conclusioni molto diverse.

      Voglio semplicemente dire che tra una Hack che omette le paroline magiche “secondo me” e costruire un universo immaginario di civiltà in grado di manipolare fenomeni che sono al di la dall’essere non dico compresi ma nemmeno osservati aggiungendo un “non si può escludere” mi sembra più ragionevole l’atteggiamento scettico della toscanaccia. Tutto qui!

      Ciao e alla prossima!

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  16. sara ha detto:

    complimenti alle conversazioni di Gabriele e Luca!

    Detto questo chiedo cortesemente a Voi, gentili Signori, se cortesemente mi potete spiegare in modo chiaro e semplice che cos’è il BOSONE DI HIGGS e perchè è così importante.

    …magari anche tramite metafora

    grazie molte!!

    sara

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    • Gabriele ha detto:

      Ciao Sara, scusa il ritardo.

      Ti rispondo da semplice appassionato e non da professionista della materia, per cui prendi tutto quello che scrivo con le pinze.

      La fisica moderna è basata su due grandi teorie: Relatività e Meccanica Quantistica.

      La Relatività di Einstein spiega bene i fenomeni macroscopici e in particolare descrive perfettamente il comportamento della forza di gravità (con la massa che deforma il tessuto spazio-temporale che la circonda). Fallisce nel descrivere le forze che agiscono a livello sub-atomico.

      La Meccanica Quantistica si applica invece prevalentemente ai fenomeni su distanze sub-molecolari e all’elettrodinamica. Descrive perfettamente il comportamento delle forze sub-atomiche ma non è in grado di spiegare correttamente il fatto che certe particelle abbiano massa. Fallisce dunque nel descrivere la forza di gravità, che tra le interazioni fondamentali è di gran lunga la più debole ma è anche quella che domina l’univeso, visto che agisce a distanza infinita.

      I fisici stanno cercando di unificare queste due grandi teorie. Uno dei tentativi più promettenti è il cosiddetto modello standard che prevede un certo numero di particelle elementari. Sono state tutte trovate sperimentalmente tranne il bosone di Higgs. Questo sarebbe il responsabile di un campo, una specie di “colla” capace di “rallentare” certi tipi di particelle, che altrimenti viaggerebbero alla velocità della luce, e dare loro la “massa” (le particelle “rallentate” dal campo hanno massa e si muovono a velocità sub luce, quelle non influenzate vanno alla velocità della luce e non hanno massa). Spiegando la massa, il Bosone di Higgs permetterebbe dunque l’effettiva unificazione delle due teorie. Sarebbe inoltre un tassello per confermare la Teoria del Big Bang.

      Per la fisica moderna è dunque di un’importanza fondamentale, sia che venga scoperto, sia che venga escluso.

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      • sara ha detto:

        perfortuna sei solo un appassionato!Grazie Gabriele ti sei espresso in modo efficace e ho compreso cos’è finalmente la particella di Dio.
        Grazie molte
        sara

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  17. Daniele Bianchino ha detto:

    Volevo farti i miei piu’ sinceri complimenti.. tutto quello che ho sempre pensato, voluto esprimere, per il quale mi sono fatto una marea di litigate nei vari blog e forum è racchiuso da te eccellamente nel tuo sito.. sono appassionato di scienza, animali, geologia, metereologia, astronomia ed Esobiologia.. la vera vita aliena. Mi stupisce l’ignoranza che c’è in giro e questo continuo far girare storie per puro sensazionalismo, fanatismo, a volte terrorismo.. posso capire il mantenere un certo Folclore popolare ma inventarsi “ca..te” e difenderle fino allo stremo è troppo. Molta colpa va anche a chi da credito a simili sciocchezze e le pubblica su riviste e giornali anche di un certo livello. E’ solo un caso ma su un sito di astronomia ho scelto proprio la tua stessa immagine come avatar con questa dicitura :
    “Noi ci guardiamo, il cielo ed io..
    senza stancarci..”
    un saluto, Daniele
    Roma

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    • Gabriele ha detto:

      Daniele, troppo gentile!

      Condivido tue passioni, la scelta dell’avatar (Wall-e è troppo forte!) e mi piace molto la signature che hai scelto (e tutta la curiosità che essa denota).

      Grazie!

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  18. Daniele ha detto:

    piu’ che altro wall-e in quell’immagine che guarda il cielo è un misto fra io oggi e qualcosa di non umano che guarda il cielo ponendosi domande, come facciamo spesso noi..
    ma di te non si sa niente? manca la sezione “su di me” 😉

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  19. ferdinando vella ha detto:

    mi sono piaciut vostri commenti ma lastrofisica dac che dice?

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    • Gabriele ha detto:

      Intendi Margherita Hack? Lei è convinta che ci possa essere vita nei pianeti di altre stelle ma ritiene estremamente improbabile che tra gli UFO (intesi come oggetti volanti non identificati) possano esserci delle astronavi aliene.

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  20. silenzio ha detto:

    io ho trovato questo girando per lo spazio, che cos’è?
    http://clip2net.com/s/1KTF4

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    • Gabriele ha detto:

      Me ne avevano già proposto uno simile. E’ chiaramente un riflesso, ma non riesco a capire di cosa. Sembra un crocicchio che regge uno strumento. Una congettura è che sia un riflesso nella lente dell’obiettivo dell’apparecchio stesso con cui hanno scansionato la lastra. La fotocamera praticamente ha fotografato il suo stesso riflesso. Ma – ripeto – è una mia congettura. Magari provo a scrivere a chi cura il progetto per sentire da lui se ha qualche idea.

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  21. paolo ha detto:

    ma pensate veramente che questa prof.hack ha capito tutto della scienza e tutti gli altri che portano avanti studi molto piu’ complessi sono dei creduloni,svegliatevi,ma chi pensate che abbia costruito le piramidi,gli egiziani?e per fare cosa delle tombe segrete e poco visibili?io penso che solo l’esistenza delle piramidi che tuttora ai nostri giorni sarebbe un impresa colossale,gia’ risponde a tante domande sugli ex terrestri,come hanno fatto a quei tempi a costruire quelle enormi piramidi?questa domanda la vorrei fare alla prof.hack,che risposta mi potrebbe dare?le piramidi fanno capire che la nostra tecnologia e comprensione delle leggi universali,e poco piu’ che nulla .certo e’ che prima si pensava che la terra era piatta.l’evoluzione va avanti e’ sicuramente ci saranno civilta’ che hanno gia’ raggiunto un alto grado di evoluzione che noi oggi non possiamo neanche immagginare,il fatto e’ che da piu’ di 50 anni cercano di tenerci tutto nascosto per motivi economici e di stabilita’,soprattutto gli usa.anche il vaticano ha ammesso l’esistenza degli alieni chissa’ perche cosi almeno l’oro potranno dire noi sapevamo e abbiamo detto.

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    • Gabriele ha detto:

      Paolo, chi sarebbero quelli che portano avanti “studi più complessi”?

      Mi sai dire il nome di uno scienziato serio (uno che abbia fatto qualche lavoro scientifico riconosciuto e non una qualsiasi mezza calzetta che abbia scritto un libro pieno di rivelazioni straordinarie per le masse boccalone non supportate da prova alcuna) che sostenga che gli alieni svolazzerebbero quotidianamente nei nostri cieli?

      Quanto alle piramidi non vedo perché tu debba scomodare un’astrofisica quando qualunque archeologo (uno che abbia studiato e fatto ricerche sul campo, non un furbone che mette video su youtube e scrive libri per appasisonare ragazzini ingenui e pieni di fantasia o uno di quei personaggi improbabili che frequentano trasmissioni per creduloni tipo Voyager o Mistero) ti spiegherebbe che le piramidi sono state costruite dagli antichi egizi, e che chi sostiene il contrario dovrebbe spiegare perché:

      – Nelle cave di Assuan ci sono ancora blocchi di pietra semi-scavati;
      – Nel letto del Nilo sono stati trovati blocchi caduti durante il trasporto;
      – Ci sono le tombe degli operai che hanno lavorato alla piana di Giza;
      – Sono state trovate le discariche delle cucine;
      – Ci sono geroglifici che testimoniano le tecniche di trasporto dei blocchi su terra;
      – Ci sono geroglifici che testimoniano il trasporto di blocchi in acqua;
      – Ci sono geroglifici che illustrano il principio dell’argano spagnolo;
      – Sono state ricostruite le tecniche di scavo delle pietre, sono state riprodotte, funzionano e sono compatibili con le conoscenze dell’epoca;
      – Sono stati ritrovati gli strumenti di scavo;
      – Altri popoli coevi erano in grado di scavare la pietra come facevano gli egizi;

      E poi ancora:

      – non esiste ad oggi nessuna traccia, ne’ archeologica ne’ storica, di questa presunta civiltà antichissima e sboronissima;
      – le pitture rupestri del sahara sono databili tra il 15.000 e 10000 anni fa e sono scene di caccia;
      – le pitture rupestri delle altre parti del mondo non accennano minimamente a superciviltà sboronissime;
      – l’erosione della Sfinge si spiega senza ricorrere a piogge copiose;
      – la radiodatazione al C14 del polline delle piramidi è una bufala (chi lo sosteneva è stato arrestato per truffa e condannato in primo grado);
      – gli allineamenti astronomici (ammesso e non concesso che potessero significare qualcosa) cui gli pseudoscienziati hanno fatto riferimento erano sballati;

      E sono solo le prime che mi sono venute in mente. Io capisco la voglia di occulto e di alieni ma … cosa c’entrano le piramidi, che si spiegano benissimo con le conoscenze di un popolo dell’età del bronzo?

      Avere la mente aperta non significa ignorare l’opinione di chi – fisici, astrofisici, chimici, geologi, storici, archeologi, ingegneri, biologi, ecc. – ha studiato duramente per anni e lavorato sul campo per decenni.Non significa nemmeno mistificare qualche fatto strano ignorando tutte le evidenze contrarie.

      Ripeto ancora: l’ipotesi che nell’universo esistano altre intelligenze oltre la nostra non è in discussione, e persino una scettica come la Hack ritiene probabile che esistano.
      Quello che si contesta è che costoro svolazzino quotidianamente nei nostri cieli quando non esiste NESSUNA prova che sia così. Se vuoi crederlo, buon per te.

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