Lettera ai creazionisti


Stop following me, I'm a creationistCari creazionisti,

Grazie del vostro sostegno, sono molto obbligato.

Ora crescete e moltiplicatevi. Generate molti bambini e, sì, i vostri figli genereranno altri bambini, i loro bambini altri bambini, e questi altri ancora.

Alla fine i geni che vi hanno resi delle tali teste di rapa saranno eliminati per selezione naturale.

Perchè è così che funziona!


L’Onnipotente

6 Responses to Lettera ai creazionisti

  1. eremo pellegrino ha detto:

    Cos’è per te Dio? Cosa credi che ci sia dopo la morte di questo corpo?
    Credi che siamo i soli esseri viventi nell’universo?

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    • eremo pellegrino ha detto:

      SELEZIONE NATURALE? La selezione naturale come la chiami tu o chi l’ha inventata, non credo affatto che si possa applicare su tutto e all’infinito.

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      • eremo pellegrino ha detto:

        A proposito, l’amico dottore dice che tutto quello che si vede e si legge in giro da millenni è frutto dell’immaginazione dell’uomo, 10000 anni fa non aveva un cavolo da fare l’uomo, stava tutto il tempo ad immaginare e a creare miti, studiava le stelle con l’immaginazione e sempre con la stessa faceva costruzioni che nemmeno oggi si riescono a fare ed a spiegare, discendiamo da una razza di mitomani complessati immaginari, che belle storielle. A volte mi chiedo come caxxo faccia a fare il dottore…

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  2. Gabriele ha detto:

    Non so cosa sia dio. Non so cosa ci sia dopo la morte ma trovo l’ipotesi del “paradiso” e dell'”inferno” una sciocchezza, così come considero favole quelle raccontate in molte parti del vecchio e del nuovo testamento. Non penso che siamo unici nell’universo ma penso che gli UFO passati per astronavi alieni siano delle sciocchezze.

    La selezione naturale si applica agli organismi viventi e spiega come gli esseri viventi si possano evolvere in creature più complesse e adatte all’ambiente. Se ti interessa l’argomento ti ho già fornito una buona lettura; questo se ti va di ragionare. Ma naturalmente sei libero di continuare a credere.

    Non ho idea di cosa tu intenda con “tutto quello che si vede e si legge in giro“. Se ti riferisci a sciocchezze come nibiru, extraterrestri su questo pianeta, fantasmi, poteri paranormali, ooparts, ecc. sono perfettamente d’accordo col tuo amico. E no, non siamo noi ad avere la mente chiusa.

    10.000 anni fa gli uomini erano pochi e stavano cominciando ad organizzarsi in piccole comunità e non facevano nessuna costruzione che oggi non si possa fare. Se c’è una cosa che conferma la teoria dell’evoluzione è proprio la storia dell’uomo. Siamo partiti da gruppi di cacciatori nomadi che sono potuti diventare stanziali grazie all’invenzione dell’agricoltura. Puoi dare un’occhiata a questo link.. Le leggende, i miti, le religioni sono nate per dare una spiegazione a quello che non si capiva. Le conoscenze dell’uomo all’inizio venivano tramandate oralmente ed erano limitate dal dover sopravvivere. Una tribù di cacciatori non si pone il problema della propria distanza dalle stelle. Pensa ai modi migliori per abbattere le prede. Ecco cosa facevano gli uomini 10.000 anni fa: sopravvivevano; e davano un senso al giorno e alla notte, alla pioggia e alla siccità, alle stagioni, alla vita e alla morte con le prime religioni.

    Le città e le prime società hanno iniziato a dividere i compiti: contadini, allevatori, cacciatori, costruttori, commercianti, soldati, sacerdoti… L’introduzione della scrittura ha permesso di raccogliere le conoscenze e di tramandarle in modo organico. Questo ha permesso alle prime grandi civiltà di svilupparsi, crescere e poi crollare, sostituite da altre. Quattrocento anni fa Galileo ha inventato il metodo scientifico, che è il miglior metodo finora scoperto dall’uomo per accumulare, tramandare, organizzare le conoscenze acquisite (sulla realtà fisica) e ad ottenerne delle nuove. Il tuo amico fa il dottote perché ha studiato e non si è fermato alle sciocchezze di cui sopra.

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  3. eremo pellegrino ha detto:

    grazie per il commento, ma ora capisco come la pensi anche tu finalmente, COME IL MIO AMICO DOTTORE, ne più ne meno. Non ha senso l’universo ed in questo caso nemmeno la vita, per voi la vita è un caso e per caso stai scrivendo anche in questo blog….buon continuo nei tuoi dogmi

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    • Gabriele ha detto:

      Beh, hai capito male. Io dogmi non ne ho, anche perché per aver dogmi bisogna credere e – per quanto mi è possibile – è una cosa che evito di fare (proprio perché rifiuto ogni dogma).

      Mi sfugge, piuttosto, come a te debba servire necessariamente un creatore o qualcosa dopo la morte, (o peggio ancora – un giudice celeste che stabilisca se sei stato buono o cattivo) per dare un senso alla tua vita. Lo trovo tanto triste.

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